Solstizio a Villa Blu
«Se il richiamo è di amore, servirà. L’anima di Francesco sentirà e tornerà. Il vostro amore potrà vincere il maleficio di cui è vittima tuo fratello».
«Se il richiamo è di amore, servirà. L’anima di Francesco sentirà e tornerà. Il vostro amore potrà vincere il maleficio di cui è vittima tuo fratello».
Non tutti i luoghi sono casa; ma “l’appartamento del silenzio”, un’elegante dimora in centro città, lo diventa per Beppe Novari, dopo anni di abbandono per strane dicerie. È proprio grazie a questo appartamento che i personaggi del romanzo si incontrano: personalità e vite diverse che dall’unione riescono a salvarsi, riunendosi attorno a un fuoco familiare. Insieme, riusciranno a ricucire le loro vite e quelle di chi, prima, ha abitato le stanze di quella bella e un po’ sinistra dimora, trasformando il silenzio in gioia.
Quando il passato e il presente si toccano, accade qualcosa di magico. Specie in certi luoghi dove il silenzio e la tranquillità conducono i sensi oltre ciò che è apparente. In una cornice da racconto gotico, tra vecchi monasteri,paesi abbandonati, ville di campagna e antiche dimore, circondati da un’atmosfera suggestiva, l’elemento sovrannaturale rappresentalo snodo, misterioso quanto affascinante, di queste vicende a metà tra i racconti di fantasmi e le storie d’amore.
Il mio racconto “I nostri fiori” inserito nella raccolta di racconti di recente pubblicazione era stato selezionato da Cavinato Editore per il volume 50 Autori. Lo segnalo nel caso qualcuno fosse interessato e incuriosito.