Creare
Per me è così. Scrivere è creare.
Dalla memoria, dai miei appunti, da insight del momento pesco i vari ingredienti. Colori e sfumature differenti. E li unisco. Basandomi su un’architettura e su un impianto narrativo predefinito ma anche elastico, passibile di cambiamenti in corso d’opera. Cosi’ ho creato Ritorno a Villa Blu. Il mio primo romanzo.
Un thriller dai contorni sovrannaturali ma anche un romanzo di formazione.
Tre fratelli. Un’eredità. Un lago, luogo magico dove l’acqua, la terra e il cielo si incontrano. Una villa dalle pareti blu. La lotta tra il bene e il male. Un tenero cagnolino. Magiche coincidenze, misteri e maledizioni.
Questi gli ingredienti principali di Ritorno a Villa Blu.
“La musica mi ha accompagnato durante la fase di scrittura quando, la sera, al computer, da gufo quale sono, ero nelle fasi di apice della creatività. “
Ingredienti che si fondono col tempo, elemento centrale della vicenda in cui il passato e il presente si presentano e si dispiegano man mano che si avanza nella lettura. E con la musica, fortemente presente sotto forma di suggestioni acustiche. E non solo.
La musica mi ha accompagnato durante la fase di scrittura quando, la sera, al computer, da gufo quale sono, nelle fasi di apice della creatività.
Cosa sarebbe Ritorno a Villa Blu se fosse un brano musicale?
Sicuramente In a time lapse, il brano di Ludovico Einaudi che ha fatto, molto spesso, da sottofondo musicale alle mie serate e alle mie notti. Se non lo conoscete, vi invito ad ascoltare questo brano. E a fare in modo che questa musica misteriosa e calma, semplice e intensa entri profondamente in contatto con il vostro cuore e la vostra mente. Le note di questa melodia gentile e toccante hanno accompagnato e certamente influenzato nell’inconscio la scrittura.
Ti è piaciuto l’articolo?
Condividilo sui social network