Ho rallentato apposta.

Diciamo che era nell’aria, me lo attendevo.

Mi sono fermato e le ho viste. Le prime gemme. Timide, ancora in formazione alcune, altre già pronte che timidamente sfidano il freddo e cominciano ad aprirsi, segnalando il naturale scorrere delle stagioni.

Proprio vero.

Il bello c’è, basta saperlo guardare. Fermandosi a volte e soffermando lo sguardo. Nei giorni seguenti erano li, come ad attendermi. Ancora le gemme e, anche i primi fiori. Vederli, piano piano, aprirsi e notare i cambiamenti, giorno dopo giorno, è impagabile.
Come le piccole margheritine del giardino comunale. Quasi invisibili, piccole, eppure presenti a dare gioia e colore in quel prato. Forse a dare un messaggio, a ricordare che la bellezza, la magia esiste, basta saperla trovare.

Alessio, il piccolo saggio, l’ometto coscienzioso, uno dei protagonisti di Ritorno a Villa Blu, è certo che gli alberi del bosco abbiano qualcosa da dirgli.

Voi cosa ne pensate?