L’incontro con i lettori
L
e parole chiave. Mistero, destino, magia.
Sono le parole che attirano il pubblico di lettori a cui mi rivolgo. Li chiamo “lettori di cuore”. Amano le storie che trasmettono emozioni, si affezionano ai personaggi, sono affascinati da vicende in cui il mistero è soggiacente, dove ci sono atmosfere arcane, da tempo sospeso. Spesso animi romantici, sognatori, anche empatici e sensibili. Decisamente più donne, ma anche uomini, cercano letture in cui immergersi fino a cogliere sapori, profumi e a sentire musiche. E a percepire abbracci, sorrisi e silenzi. Affascinati dall’insoluto, dalle storie intrecciate che si dipanano e in cui ogni cosa sembra disperdersi per poi essere svelata e compresa. Amano vicende che diano spunti di riflessioni o forse anche magari possibili risposte o interpretazioni a fatti della vita.
“Le parole chiave. Mistero, destino, magia. Sono le parole che attirano il pubblico di lettori a cui mi rivolgo. Li chiamo “lettori di cuore””
Li sto conoscendo.
Ed è un’esperienza davvero unica.
Cogliere i sorrisi, gli sguardi, l’interesse e l’apprezzamento. E, a volte, essere piacevolmente sorpresi da chi, a distanza di tempo, scrive una recensione o ti ricontatta su Instagram per far sapere che ha apprezzato la lettura.
Sapere che con la scrittura hai fatto fare viaggi mentali che hanno colpito in positivo è senza prezzo.
Certo, lo scrittore scrive, ma non solo. L’incontro con i lettori è parte della vita di un autore.
E in questa stagione lo sarà diverse volte.

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