Il Convivio 2017
Era finita nello spam. Sarebbe andata persa. E, invece, mosso da quello che era apparentemente desiderio di svuotare la casella spam ho scoperto, con mia piacevole sorpresa, la notizia.
Finalista al Premio il Convivio 2017!
Soddisfazione e gioia che ho subito condiviso con chi mi segue e mi apprezza.
E alla soddisfazione è seguita la sfida. Già, perché da anni, non viaggiavo su un aereo e l’unico modo per recarmi alla cerimonia di premiazione ai Giardini Naxos era prendere l’aereo.
Ogni dono è accompagnato da una grande responsabilità.
In questo caso per me era la responsabilità di uscire fuori dalla mia zona di comfort, dalle mie abitudini di viaggiare in treno.
Sveglia all’alba e, in un paio d’ore, eccomi in Sicilia.
Arrivato il pomeriggio precedente mi dirigo verso la magica Taormina. Negozi chic, turisti eleganti, la granita dalla fragranza inconfondibile. Una passeggiata nella Villa Comunale, tra i sentieri immersi nel verde e lontani dalla confusione.
” In quel mentre, si sono formate nella mia mente immagini che la memoria ha tenuto ancorate.”
Poi il bus, direzione Castelmoli. Dove mi attendeva la magia. In un meraviglioso connubio di variopinti colori, dove la montagna e il mare si lambiscono, il tramonto diventa crepuscolo. Ancora mi ricordo quei momenti, nella parte alta del castello, da solo, attorniato dal silenzio, vicino a un pino marittimo, davanti a me il mare. Non so quanto sia durato ma è stato per me fondermi con l’ambiente circostante. In quel mentre, si sono formate nella mia mente immagini che la memoria ha tenuto ancorate.
Quelle immagini, poi ampliate e rielaborate, sono state le basi per le storie narrate nel mio primo romanzo, Ritorno a Villa Blu, la cui scrittura avevo pianificato.
Al crepuscolo e nel silenzio, nella parte alta del castello davanti al mare, la mia mente era amplificata e lasciava germogliare la creatività.
Chissà se con me in quei momenti c’era qualcuno, magari in un’altra dimensione. Mi piace pensarlo. Prima di andarmene mi sono voltato a salutare e ringraziare quel luogo per quanto mi aveva dato. Per poi procedere a passeggiare nei viali del paese ormai illuminati per la sera. Come viaggiatore solitario perdermi tra i vicoli di vecchi paeselli è una mia passione.
“E questi eventi, quelli delle soddisfazioni positive, è bene che rimangano ben impressi nella memoria per fare in modo che costituiscano un meraviglioso ricordo”
Prima di riprendere il bus per tornare in albergo ho vissuto un altro momento magico.
Ma ora non voglio anticipare nulla, tutto a tempo debito.
Il mattino dopo, in gessato grigio per l’occasione nella sala durante la cerimonia di premiazione, sento il mio nome in un momento di distrazione. Era il mio turno di ricevere premio e attestato.
E questi eventi, quelli delle soddisfazioni positive, è bene che rimangano ben impressi nella memoria per fare in modo che costituiscano un meraviglioso ricordo. Dove tutto conta, anche i dettagli insignificanti. Il fotografo che attira la mia attenzione mentre non so da che parte guardare e la ragazza che consegna il premio che da me riceve, forse inaspettatamente, un paio di baci sulla guancia. Sono partiti spontanei, ero preso dall’entusiasmo del momento.
L’opera, all’epoca inedita, ora vede finalmente la luce. E mi piace pensare che il riconoscimento e quanto di magico è stato ad esso connesso sia foriero di positività.
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